La Commissione Europea, nella sezione "Divario di retribuzione tra donne e uomini", rende noto che in Europa la differenza media tra la retribuzione oraria di uomini e donne, nota come divario salariale, è pari al 17%. In Italia, nel 2010, ammontava al 5,5%.
Questi dati riflettono le disuguaglianze ancora oggi esistenti tra i due sessi.
Dal rapporto emerge che le donne hanno interruzioni di carriera più frequenti e, spesso, non lavorano a tempo pieno, segno che le responsabilità familiari, ancora oggi, pesano prevalentemente sulle spalle delle donne.
Una delle tante conseguenze è che, guadagnando meno, sarà minore anche la pensione e, in vecchiaia, quindi, potrebbe corrispondere ad un rischio maggiore di povertà.
http://www.aspicpsicologia.org/news/sei-donna-guadagni-meno.html
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